Ortodonzia e allineatori trasparenti

Dentista a Mendrisio Dott. Antonio De Francesco

Ortodonzia per ragazzi e adulti

Spesso gli adulti tendono a mettere da parte i problemi ortodontici, per paura di dover indossare i classici apparecchi con ganci e attacchi metallici.
 
Tuttavia, oggi il mercato offre strumenti innovativi  come gli aligner, mascherine invisibili create su misura in base alla struttura dentale dei pazienti e che agiscono in modo non  invasivo e assolutamente indolore. 
L’aspetto rivoluzionario della terapia con allineatori è la “visualizzazione prospettica” del risultato completo già nella fase di pianificazione del trattamento. 
L’aspetto innovativo della terapia con allineatori è l’imaging delle arcate, realizzata con scanner digitale ed elaborata in 3D, evitando così i disagi di un’impronta tradizionale. 
Gli aligner coniugano estetica, comfort ed efficacia e presentano  diversi vantaggi: 
 
– maggiore praticità e semplicità nel mantenere una buona igiene orale;
– riduzione del rischio di infiammazioni gengivali e del rischio di placca;
–  possono essere facilmente  rimossi in qualsiasi momento riducendo così l’impatto nella vita di relazione. 

 

Ortodonzia per bambini

L’ortodonzia infantile, nota anche come ortodonzia intercettiva, è la branca dell’odontoiatria dedicata al trattamento dei problemi di malocclusione in età pediatrica e si basa sull’utilizzo di apparecchi mobili o fissi. Viene definita intercettiva perchè il suo scopo è quello di diagnosticare e trattare le alterazioni della crescita e dello sviluppo delle ossa mascellari dei bambini non appena esse si presentano. Il precoce intervento fa sì che le problematiche possano aggravarsi in età adulta e si renda poi necessario ricorrere a trattamenti ortodontici più lunghi
e complessi. L’ortodonzia intercettiva è una procedura altamente vantaggiosa, perché meno costosa e meno invasiva.
In cosa consiste l’ortodonzia intercettiva ?
Dentista a Mendrisio Dott. Antonio De Francesco

L’ortodonzia intercettiva si avvale dell’utilizzo di diversi tipi di apparecchi ortodontici, ognuno dei quali consente di trattare uno specifico problema di malocclusione.
Ad esempio, è possibile ricorrere all’ortodonzia intercettiva per:

  • ristabilire il corretto rapporto tra le arcate dentarie
  • intervenire sul palato stretto
  • trattare un morso crociato o inverso,
  • sostenere una corretta crescita mascellare e mandibolare,
  • ridurre un’eccessiva protrusione mascellare, infine
  • creare le condizioni adeguate a un successivo trattamento di ortodonzia definitiva che sarà più semplice e veloce.

La diagnosi precoce è determinante nel trattamento delle malocclusioni che tendono a peggiorare con il tempo.

Ma qual è l’età consigliata per iniziare?

Non c’è una risposta precisa a questa domanda in quanto la maturità dentale varia da bambino a bambino.
Noi consigliamo di portare il bambino dall’ortodontista per la prima volta intorno ai 5/ 6 anni, quando cioè cominciano ad erompere i primi denti permanenti ed il bambino acquisisce maggiore consapevolezza e diventa più collaborativo. Esiste poi un altro momento cruciale nel percorso dentale evolutivo che merita particolare attenzione. È la fase intorno ai 10/12 anni, momento in cui il bambino completa la permuta dentale e si avvia verso il picco puberale.

Tra i vari indicatori che suggeriscono il tempestivo ricorso all’ortodonzia precoce vi sono:

  • Perdita precoce o tardiva dei denti da latte
  • morso crociato posteriore o anteriore.
  • eccessiva protrusione dentale correlata ad un aumento del rischio di traumi.
  • affollamento dentale accentuato
  • abitudini viziate come succhiamento del dito, deglutizione e fonazione con interposizione della lingua, bruxismo.
  • Denti superiori e inferiori che combaciano in modo anomalo

 

Ortodonzia nell’adolescente.

Esiste un momento ideale per correggere i problemi estetici e funzionali della bocca?
L’adolescenza rappresenta un periodo molto favorevole per la correzione delle malocclusioni più comuni. Inoltre, la fase prepuberale (intorno ai 12/13 anni) rappresenta in molti casi il periodo ottimale per finalizzare eventuali cure iniziate in età infantile.
Poichè in età adolescenziale si passa dalla dentatura mista alla dentatura definitiva, durante il cosiddetto picco di crescita è opportuno fissare una visita di controllo dall’ortodontista.
Lo specialista esegue un’attenta valutazione per formulare un piano di trattamento volto a conseguire l’ottimizzazione dell’estetica dentale e della funzionalità masticatoria.
Tra le malocclusioni più frequenti riscontriamo: denti sporgenti (II classe), affollamento dentale, morso coperto, gummy smile (sorriso gengivale), canini inclusi.

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